Ciao amici!
Oggi, si torna a parlare del mio romanzo d’esordio: “Il Maestro dei morti“. Con la nuova recensione del famoso lit-blog “Un cuore fra i libri“!

Eh sì, la promozione di un libro è un’operazione che dura per molto tempo… lo sapete, ma la parte più difficile della vita di un autore non è scrivere un romanzo, ma bensì farlo conoscere: la casa editrice utilizzerà tutti i suoi canali, ma lo deve fare per ognuno dei suoi autori. Quindi, spetta allo scrittore cercare nuovi modi per far conoscere la sua opera che è spesso annegata in un’incredibile massa di libri pubblicati ogni settimana (senza contare le produzioni self su Amazon, non ho niente in contrario, ma sono tantissime!) e riuscire a suscitare l’interesse di qualche lettore.
L’uscita di “Si chiamava Mathilde” mi ha permesso di far conoscere anche suo fratello maggiore, “Il Maestro dei morti” a nuovi blogger che finora erano scappati alla mia frenetica caccia alla recensione. Ed è così che ho scoperto il lit-blog “Un cuore fra i libri” grazie all’amica Shioren che aveva ottenuto una loro recensione del suo terzo romanzo “Ritorno a Breudwydd“.
Quindi, vi lascio leggere la recensione di Angela di “Un cuore fra i libri“: cliccate qui per leggerla e non esitate a spulciare i molti articoli di questo blog: troverete sicuramente qualcosa per il vostro insaziabile appetito letterario!

Ecco, per oggi è tutto! Se volete, ricordo che “Il Maestro dei morti” è ancora disponibile, anche in e-book e se volete tornare nei vicoli bui di Parigi (e in quelli ancora più bui dei suoi abitanti) “Si chiamava Mathilde” è lì per voi!


Ecco, per oggi è tutto, a presto!
Wow sono riuscita ad aiutarti involontariamente, sono contenta. 😊
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